Sapete quali sono le migliori gelaterie del mondo?
Secondo il Financial Times, quotidiano inglese di stampo economico-finanziario, sono 25 e sono sparse un po’ in tutto il mondo.
E – indovinate un po’ – tre di loro sono anche degli Artisti del Gelato!
La filosofia e i valori condivisi – che mettono al centro il prodotto, gli ingredienti, l’artigianalità e la lavorazione, con l’obiettivo di dar vita ad un gelato totalmente pulito – sono valsi alla Gelateria Della Passera di Firenze, a Gunther Gelato di Roma e a Gelupo di Londra queste importanti menzioni:
Gelateria della Passera – Firenze
Un piccolo locale che si affaccia sulla piazza omonima, che sfata le modeste dimensioni con una selezione di gelati organici e artigianali che vanno dalla gamma dei classici (pistacchio, nocciola e caffè) fino a proposte creative, come il gusto a base di atte di mandorla e camomilla. E poi ci sono i tre “re”, per i quali attraverserei la penisola intera: fior di latte con menta fresca, acqua di rose e lavanda.
Maria Shollenbarger
Gelupo – Londra
Gestita dallo stesso team del ristorante italiano Bocca di Lupo – dall’altro lato della strada – questa gelateria artigianale di Soho – che Nigella Lawson ha definito “divina” – è stata aperta nel 2012 e si specializza in ingredienti di stagione come il mango. I gusti abituali includono la granita all’arancia rossa, il cioccolato amaro, la ricotta di amarena e il cremoso bacio, che prende il nome dal famoso dolce italiano al cioccolato alla nocciola.
Ajesh Patalay
Günther Gelato – Roma
Cercare “la migliore gelateria di Roma” è un tema controverso, vista la natura fortemente personale dell’argomento. Il fatto che Günther Rohregger non sia nemmeno romano – è originario dell’Alto Adige, nel montuoso nord italiano – potrebbe sconvolgere alcuni, ma non toglie affatto l’ottima qualità e la suprema prelibatezza del suo prodotto. Tutti gli ingredienti biologici e di piccoli produttori, e il latte bio micro-filtrato ne spiegano la bontà. Il gusto da provare: pino mugo, fatto con panne e olio essenziale di aghi di pino mugo, inaspettatamente vivace e rinfrescante.
Maria Shollenbarger
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